Prorogate le mostre alla Fondazione Sandretto
Martine Syms: Neural Swamp, Safe House e Stretching the Body sono le tre mostre ospitate alla Fondazione Sandretto Re Rebaudengo e prorogate tra fine febbraio e fine marzo.
Martine Syms: Neural Swamp | prorogata al 30 marzo 2022
Una nuova installazione di Martine Syms, assegnataria della seconda edizione della Future Fields Commission in Time-Based Media, conferita all’artista congiuntamente dalla Fondazione Sandretto Re Rebaudengo e dal Philadelphia Museum of Art.
Neural Swamp è una installazione immersiva che vede protagoniste tre entità: Athena, Dee e la narratrice. Ciascuna appare su un monitor o su uno schermo, le loro immagini si proiettano sulla superficie espositiva, invadono lo spazio insieme alle loro voci, impegnate nella lettura di un copione che è generato in tempo reale da un software AI di scrittura.
Safe House | prorogata al 27 febbraio 2022
Safe House è la mostra collettiva che avvia la seconda stagione di Verso, il programma espositivo ed educativo rivolto alle giovani generazioni. Con opere di Arthur Jafa, Sharon Hayes, Sandra Mujinga, Ho Tzu Nyen, Tobias Zielony, la mostra riflette sulla segretezza e sull’invisibilità come forme di governo e (auto)organizzazione delle vite umane. La non trasparenza è osservata come il terreno in cui hanno luogo le politiche che disciplinano i rapporti tra stato e cittadinanza e i processi di raccolta dati e gestione della privacy delle società private.
Stretching the Body | prorogata al 27 febbraio 2022
Stretching the Body riunisce dieci artiste internazionali, tra cui Jana Euler, Christina Quarles, Avery Singer, Anj Smith e Ambera Wellmann, che riflettono sul tema della figura umana attraverso il medium della pittura. Nelle opere in mostra il corpo emerge come spazio conteso, di conflitto tra definizioni e appartenenze, in cui i limiti tra soggetto e oggetto vengono continuamente rimessi in discussione.
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